L’annata agricola 2024 ha sorpreso con i suoi cambiamenti climatici insoliti, richiedendo un’attenzione costante sia nei vigneti del Chianti che della Maremma. Un inverno mite e con scarse piogge ha aperto la strada a una stagione anticipata, grazie alle temperature superiori alla media già da fine marzo. Tuttavia, un improvviso abbassamento delle temperature ha rallentato la crescita dei germogli per circa tre settimane, riportando i ritmi della stagione a una cadenza più regolare.
La primavera è stata temperata ma piovosa, con precipitazioni frequenti che hanno interessato anche il periodo della fioritura e l’inizio dell’estate. Da fine aprile a metà luglio abbiamo registrato piogge settimanali, sia in Chianti che in Maremma. Questa situazione ha richiesto interventi mirati e puntuali nella gestione della chioma delle viti e dei trattamenti fitosanitari per preservare la salute del vigneto.
L’estate vera e propria si è rivelata calda e stabile, senza piogge significative, nei mesi di luglio e agosto.
La Vendemmia: Ritmi Lenti e Attenta Gestione
La raccolta è iniziata in Maremma a settembre, con un ritmo insolitamente lento. Le piogge e le basse temperature della stagione hanno rallentato la maturazione delle uve, richiedendo pazienza e cura straordinaria. In risposta alle abbondanti precipitazioni, abbiamo effettuato interventi di defogliazione su gran parte dei nostri vigneti, garantendo una migliore esposizione al sole e una ventilazione ottimale.
In Chianti, la vendemmia è partita solo nella terza settimana di settembre, concludendosi il 17 ottobre, una data eccezionalmente tardiva per noi. Questo prolungamento ha permesso un accumulo graduale di zuccheri e un raggiungimento più completo della maturazione.
Un’Annata di Eleganza e Longevità
Nonostante le sfide climatiche, la Vendemmia 2024 si distingue per la qualità eccellente delle uve e dei vini. Il lento accumulo di zuccheri, accompagnato da una gestione meticolosa in cantina, ha dato vita a vini di straordinaria finezza aromatica e gustativa. Le strutture risultano mature e pronte per affrontare un lungo invecchiamento.
Una caratteristica distintiva di quest’annata sono i livelli alcolici più contenuti rispetto agli ultimi anni, in particolare per i Sangiovese del Chianti, che evocano il fascino delle vendemmie storiche degli anni Ottanta e Novanta.
La Vendemmia 2024 è quindi una celebrazione della pazienza, della precisione e della capacità di adattarsi alla natura, regalando vini che raccontano con autenticità la stagione appena trascorsa.