Casanuova di Nittardi “Vigna Doghessa”
Il Chianti Classico 2022 di Nittardi incontra l’arte di RISSA.
Firenze, Dicembre 2024 – Dal 1981 ogni annata di Casanuova di Nittardi porta con sé due firme: una interna e una esterna. La prima celebra il lavoro instancabile del team dei Nittardiani, che in vigna e in cantina dà vita a un vino unico. La seconda è quella di un artista straordinario, che trasforma ogni bottiglia in un’opera d’arte attraverso etichetta e carta seta.
Casanuova di Nittardi nasce dalla Vigna Doghessa, un vigneto a 450 metri di altitudine, protetto da boschi e con suoli ricchi di galestro e alberese, che conferiscono al vino freschezza e mineralità.
“Il vino è artigianato”, spiega Léon Femfert, alla guida della tenuta, “come un artista lavora con un foglio bianco, così il vignaiolo interpreta ciò che la natura gli offre, trasformandolo con creatività e conoscenza”.
Quest’anno, l’artista scelta è RISSA, figura di spicco dell’arte contemporanea, nota per il suo stile distintivo che unisce rigore tecnico e sensibilità emotiva. La sua etichetta e la sua carta seta celebrano il legame poetico tra Italia e Germania: “Sull’etichetta, l’azzurro lavanda richiama una fusione nostalgica e desiderata, mentre la farfalla azzurra sulla carta seta simboleggia una tenera fugacità”, spiega l’artista.
L’etichetta di RISSA è ispirata al mosaico classico, una tecnica che ha raggiunto il suo apice con i maestri italiani del Rinascimento, grazie all’uso di materiali preziosi come marmo e lapislazzuli. Il delicato lilla dell’etichetta rappresenta l’amicizia profonda, mentre la carta seta, decorata con motivi in azzurro e lilla, omaggia la connessione culturale tra i due Paesi.
“Il 2022 è stato uno degli anni più caldi degli ultimi tempi”, racconta Léon Femfert. “Grazie alle piogge tardive e a una gestione attenta, siamo riusciti comunque a raccogliere uve perfettamente mature e equilibrato. Ne è nato un vino dal vivace colore rubino, con eleganti aromi di ciliegie, violette, erbe aromatiche e spezie. Al palato è setoso e ben strutturato, con tannini morbidi e un finale lungo e avvolgente”.
Casanuova di Nittardi 2022 incarna l’idea che il vino sia cultura, un’espressione di creatività e professionalità paragonabile a un’opera d’arte. “Come il cinema o la poesia, anche il vino racconta storie”, conclude Léon, “e Casanuova di Nittardi è il nostro modo di raccontarle al mondo”.