Casanuova di Nittardi 2020

11/11/2022
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11/11/2022 Editorial

La vite era per gli antichi una pianta sacra, da cui derivavano la Sapienza, l’Arte e la Poesia. La vite era un simbolo di vita. Fu poi l’intuizione dell’uomo unita a un duro lavoro a creare dal succo dell’uva il nettare divino, il Nectar Dei. Le prime tracce del vino nella storia risalgono a 7.000 anni fa, in un coccio di terracotta ritrovato a Hajji Firuz Tepe, nell’odierno Kurdistan iraniano.

La prima etichetta moderna nacque invece da un’intuizione del monaco benedettino Pérignon che legò con uno spago una pergamena sulla bottiglia con trascritti i dati del vino: “estiquier”, attaccare, da cui “etichetta”.

Nittardi festeggia quest’anno il 40. anniversario di una collezione di etichette e veline artistiche molto speciale. Dal 1981 anno dopo anno il Gotha degli artisti internazionali onora il Chianti Classico Casanuova di Nittardi con un’etichetta artistica e una carta seta che avvolge ogni singola bottiglia di questa limitata produzione.

Tomi Ungerer, Yoko Ono, Dario Fo, Emilio Tadini, Günter Grass, Hundertwasser e insieme a loro molti altri artisti hanno reso omaggio a Michelangelo, illustre proprietario di Nittardi, all’arte e al nettare degli dei. Per il 40. giubileo è stato indetto un concorso internazionale che ha premiato sei artisti. In ciascun cartone di Casanuova di Nittardi 2020 troverete 6 bottiglie, ognuna con una diversa etichetta e velina.

La giuria ha inoltre assegnato un Premio d’Onore a una speciale etichetta che adornerà la Magnum dell’annata 2020.

I vincitori del Premio Nittardi sono: Chiara Mazzotti (Italia) con le opere “Purezza concreta” e “Celebrazione”, Fausto Maria Franchi (Italia) con le opere intitolate “Capriccio italiano”, Pengpeng Wang (Cina) con le opere intitolate “Pensieri”, Ulrike Seyboth (Germania) con le opere “fructueux” e “abondance”, Olle Borg (Svezia) con le opere intitolate “Sine Nomine”, Andreas Floudas-Zygouras (Grecia) con le opere “Per Edoardo” e “Wine stages”. Premio speciale, assegnato dalla famiglia Canali-Femfert, per l’etichetta della Magnum a Roberto Maria Lino (Italia) con le opere intitolate “Sutura”.

Il vino Casanuova di Nittardi è un Chianti Classico, Sangiovese in purezza, che nasce da una vigna particolarmente vocata a Castellina in Chianti: “Vigna Doghessa”. Questo vigneto, a 450 metri d’altitudine, gode di una splendida esposizione a sud-est con un terreno di media profondità, particolarmente ricco di alberese. L’annata 2020 passerà agli annali per la sua classicità, caratterizzata da abbondanti piogge nella tarda primavera e da un’estate calda ma mai torrida. Più che per il clima ricorderemo però quest’annata per l’inizio della pandemia. Mentre il mondo si è fermato a Nittardi abbiamo avuto il privilegio di poter continuare a lavorare in vigna in modo ancora più appassionato e coinvolgente, tutti siamo usciti dagli spazi chiusi e siamo andati in vigna, ognuno con le proprie competenze e la propria idealità. Tutto questo ci ha permesso di poter presentare oggi un vino straordinario, complesso, ricco di idee e dedizione, unico proprio come può esserlo un’opera d’arte.

Il vino ha già ricevuto ottimi punteggi tra cui: 94 punti Falstaff, 93 Luca Maroni e 93 James Suckling.

Queste sono le sette bottiglie: